Arredo sostenibile, la sensibilità ambientale va premiata

L’arredo sostenibile è parte di un concetto molto più ampio, che trova le sue radici nella Convezione ONU del 2030: come possiamo essere responsabili delle nostre scelte quotidiane affinché il pianeta e le persone possano vivere e respirare abbracciando un modello di sviluppo più equo e giusto? Come si può declinare la cittadinanza e il rispetto intergenerazionale a livello individuale, ogni giorno, per lasciare alle nuove generazioni un pianeta senza veri e propri stravolgimenti climatici?

Anche se queste domande certo, sembrano così importanti da far sembrare irrilevante il nostro piccolo apporto, non ci dobbiamo far ingannare: ogni individuo è un consumatore e come tale, attraverso i suoi acquisti, premia o meno delle aziende, che possono essere sensibili al problema ambientale o meno. Proprio per questo, dobbiamo stare attenti e affidarci ad aziende che sono attente alla sostenibilità anche a livello della loro produzione.

Cosa si intende con arredo sostenibile

Con arredamento sostenibile si intende un processo di ideazione, progettazione e produzione di arredi realizzati impiegando materiali riciclabili, che possono essere completamente riutilizzati e/o smaltiti in sicurezza. Ma è anche fondamentale domandarci come l’arredo sostenibile sia prodotto, cioè più il come che il cosa; infatti, appare essenziale il rispetto dell’ambiente che hanno le aziende soprattutto a livello del loro modo produttivo.

La scelta di Euroffice: proporre l’arredo in ottica green

Da tempo abbiamo scelto gli arredi sostenibili  e green di About Office per la qualità ed il design ma anche perchè quest’azienda conosce l’importanza dei temi della sostenibilità e delle energie rinnovabili. Ecco perché dal 2011 in azienda dispongono di oltre 1.200 pannelli fotovoltaici, che ricoprono una superficie coperta di 5.000 mq. In questo modo l’energia solare riesce a rispondere totalmente al fabbisogno aziendale di energia elettrica, con una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 300.000 kg l’anno.